Perchè un blog 2
Il mio primo post risale a più di un anno fa. Tutto nasceva durante il primo isolamento. Ma tra l’elaborazione, il progetto e la realizzazione – sopratutto per una come me che non è molto avvezza a smanettare sul pc, se non per scrivere – il tempo è fuggito arrivando così alle soglie di un’estate pseudo normale (quella del 2020) e ad un autunno dove tutto si è complicato nuovamente. La malattia a novembre e i suoi strascichi, l’intervento a giugno di quest’anno e la fase di riabilitazione piuttosto lunga e faticosa mi fanno arrivare ad oggi. Si parte. Per dove non so dirvelo. Sono consapevole della complessità di quello che sta accadendo nel mondo e sono preoccupata come molti di noi per quello che potrà accadere in futuro. Non un futuro tipo tra dieci, venti o cinquant’anni. Ma per quello che potrebbe accadere domani, tra una settimana o un mese. Perchè tutto sta precipitando e gli unici a non accorgersene, non siamo noi. Detto questo, vorrei che questo blog diventasse un luogo di narrazione, una casa dove incontrarci e provare a parlare di nuovo. Portando esperienze positive, testimoniando quello che ci sta a cuore, che non vogliamo che scompaia. Raccontare di noi ma anche di chi ci sta a fianco nella vita di tutti i giorni, al lavoro, sul pianerottolo di casa. Andando oltre le apparenze, le banalità, il giudizio. Per preservare e prenderci cura di atti di gentilezza, di generosità, di altruismo. Un diario condiviso, con ospiti, articoli, storie già scritte – la mia la potete trovare sulla barra in alto – e storie da scrivere, da narrare. Un blog pieno di parole e immagini – con foto mie e di amici generosi – di video e audio in divenire, di progetti già realizzati e altri appena abbozzati. Il racconto di luoghi, percorsi, esperienze, dove alla base si possano ritrovare autenticità, radici, resistenza, rispetto e responsabilità. Dove il sentito dire, forse, mi sembra, lasciano spazio all’esperienza diretta, alla conoscenza, all’autenticità. Un luogo incompleto – alcune esperienze sono solo accennate – bello proprio perchè tale. Una casa in costruzione, che riempi piano piano di vita. Così mi appresto a rimettermi in cammino. Sperando di incontrarvi presto.